Trasparenza degli aiuti, il 2015 sarà un anno cruciale

Sono passati ormai sei mesi dal lancio dell’Indice di Trasparenza degli Aiuti del 2014 (2014 Aid Transparency Index) e già si lavora all’elaborazione dell’edizione 2015 che non sarà un anno ordinario. Per chi si occupa dei temi dello sviluppo, questo è l’anno della resa dei conti, l’anno in cui tutti guardano al futuro. Con grandi decisioni in arrivo sull'Agenda dello Sviluppo post-2015 e la Finanza per lo Sviluppo, conosceremo gli esiti degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio (MDGs) e leggeremo le così dette “lessons learned” che dovrebbero contribuire a creare un quadro preciso e affidabile per il futuro dello sviluppo responsabile.
Per la trasparenza e l’opendata, poi, il grande momento arriverà nel mese di dicembre 2015, termine ultimo per l'attuazione dello standard IATI. Per questo motivo, l’Indice di Trasparenza degli Aiuti 2015 uscirà i primi mesi del 2016. Questo permetterà all’équipe di Publish What You Fund una valutazione dettagliata dei progressi compiuti dai donatori, separando coloro che si sono impegnati a rincorrere la trasparenza da coloro che non sono riusciti a soddisfare i loro impegni internazionali.
I progressi continueranno ad essere monitorati e valutati attraverso revisioni intermedie per controllare a che punto sono i diversi Paesi nella pubblicazione dei dati. Il riesame comprenderà:

• La Banca Europea di Investimento (European Investment Bank -EIB) e la Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo (European Bank for Reconstruction and Development -EBRD);
• La Direzione Generale della Cooperazione allo Sviluppo (DG DEVCO-EuropeAid) della Commissione Europea, la Direzione Generale della Politica di Vicinato e dell’Allargamento dei Negoziati (DG Neighbourhood Policy and Enlargement Negotiations), gli Strumenti di Politica Estera (Foreign Policy Instruments -FPI) e Dipartimento degli Aiuti Umani e della Protezione Civile dell’Unione Europea (EU Humanitarian Aid and Civil Protection department -ECHO).

Durante questa fase di monitoraggio, verranno raccolti i dati utilizzando la metodologia consolidata dell'Indice. Tuttavia, non sarà prodotto alcun ranking. Lo scopo della revisione, infatti, è di:

• Permettere alle organizzazioni dei donatori di verificare se sono in tempo o sono in ritardo rispetto al termine di dicembre 2015 e di identificare i problemi che dovranno affrontare per accelerare il progresso;
• Facilitare l'apprendimento tra pari (peer learning);
• Aumentare la consapevolezza dell’importanza degli standard di trasparenza e dei dati aperti durante questo anno critico per lo sviluppo, con lo scopo di rendere trasparente tutto il settore dei finanziamenti per lo sviluppo -sulla base degli standard di dati aperti già esistenti come IATI.

C'è molto da giocare nel 2015, il conto alla rovescia è iniziato.

Venerdì 29 Maggio 2015