Online il nuovo portale sui fondi europei per lo sviluppo

La Commissione Europea ha recentemente lanciato EU Aid Explorer, un portale online per fornire l'accesso pubblico alle informazioni sui programmi di aiuto dell'UE. EU Aid Explorer offre un unico punto di accesso a tutti i dati IATI pubblicati dai donatori dell'UE riguardo ai loro finanziamenti di progetti umanitari e di sviluppo di tutto il mondo. Il portale include informazioni dal 2007 di importanti donatori come la Commissione Europea, i Fondi Fiduciari dell'UE, la Banca Europea per gli investimenti e tutti i 28 Stati membri dell'UE.  

Mappe e grafici sono usati per visualizzare quale donatore è attivo, quali progetti e settori finanzia, quali Paesi ricevono più assistenza e come i finanziamenti sono variati negli anni. La piattaforma facilita la coordinazione tra donatori, assicura trasparenza e migliora l’accountability verso i cittadini. Tutti i donatori che pubblicano i loro dati secondo lo standard IATI sono presenti su EU Aid Explorer.  

L'UE insieme ai suoi Stati membri costituiscono il principale donatore di aiuto allo sviluppo (APS) nel mondo. I dati sull'APS segnalati al Comitato di assistenza allo sviluppo dell'OCSE possono essere consultati anche tramite la nuova piattaforma. La Commissione Europea incoraggia i professionisti dello sviluppo, i paesi partner, i media, il mondo accademico e il pubblico in generale a utilizzare i dati per migliorare l'efficacia degli aiuti dell'UE.  
Il direttore generale della Cooperazione e dello sviluppo internazionale della Commissione europea, Stefano Manservisi, ha dichiarato: "Sono convinto che un facile accesso a dati - affidabili - sull’aiuto sia essenziale. Non è solo garanzia di trasparenza e responsabilità, ma aiuta anche i paesi partner nei loro processi di pianificazione e l'UE stessa a lavorare meglio insieme per raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile ".

La Commissione ha lanciato EU Aid Explorer come parte del proprio impegno per migliorare la trasparenza e la responsabilità come stabilito nel nuovo Consenso Europeo sullo Sviluppo, che pone l'eradicazione della povertà come obiettivo primario della politica di sviluppo dell'UE e la allinea con l'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.