FAQ Open-Cooperazione

Di seguito le risposte ad alcune domande frequenti relative alla compilazione dei campi presenti nei 5 moduli di raccolta dati nell'area riservata alle Organizzazioni. Per sottoporre ulteriori domande e chiarimenti sulla compilazione si prega di scrivere alla segreteria (segreteria@open-cooperazione.it).

È possibile filtrare tra le FAQ inserendo un testo nel campo di ricerca.


Scheda 1 - Informazioni ente


a. Cos'è la Forma Giuridica?
La Forma Giuridica è la forma dell'organizzazione, ovvero la sua tipologia giuridica e le norme ad essa conseguenti (es. Associazione, Fondazione, APS, ODV, altro).

Cos'è l'elenco AICS?
Si tratta dell'elenco dei soggetti senza finalità di lucro ai sensi dell'articolo 26, commi 2 e 3, della legge n. 125/2014 e dell'articolo 17 del Decreto ministeriale n. 113/2015. L'elenco è gestito dal competente Ufficio dell'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) che lo rende pubblico e ne aggiorna periodicamente le organizzazioni iscritte.

Cosa sono gli ETS?
Gli Enti del Terzo Settore (ETS) sono organizzazioni non commerciali o commerciali introdotti nell’ordinamento giuridico italiano con il DLGS 117/2017. Sono costituiti come Associazione, Comitato, Fondazione o Impresa che si caratterizzano per lo svolgimento di una o più attività civiche, solidaristiche e di utilità sociale, e senza scopo di lucro.

Scheda 2 - Struttura, governo e amministrazione


Cos'è l'Organo Direttivo?
L'Organo Direttivo (Consiglio Direttivo o Consiglio di Amministrazione), composto da membri eletti dai soci che godono del diritto di voto, si occupa di amministrare l'Associazione.

Cos'è l'Organo di Controllo Interno?
L’organo di controllo presidia l’osservanza delle leggi, dello statuto, l’adeguatezza dell’assetto organizzativo, amministrativo e contabile, oltre che il suo concreto funzionamento. Monitora l’osservanza delle finalità, il rispetto delle disposizioni relative alle attività di interesse generale, alle attività diverse, alla raccolta fondi, al divieto di divisione di utili. Attesta la conformità del bilancio sociale rispetto alle linee guida ministeriali. Se presente, deve essere previsto nello statuto dell'organizzazione (es. collegio dei revisori/probiviri). L’organo di controllo può essere monocratico o collegiale. Il codice del Terzo settore ha reso obbligatorio l’organo di controllo per alcune tipologie di organizzazioni.

Cos'è il Codice Etico?
Il Codice Etico rappresenta l'enunciazione dell'insieme dei valori, dei principi, delle linee di comportamento cui devono ispirarsi, nella propria attività lavorativa, i dipendenti ed i consulenti dell'Organizzazione. Nel Codice si deve tener conto che l'etica deve coinvolgere i comportamenti tanto collettivi quanto individuali, che l'applicazione dei principi enunciati deve riguardare sia il rispetto delle leggi sia il rispetto dei valori morali. L'obiettivo del Codice Etico è quello di favorire indirizzi univoci di comportamento e di consolidare la moralizzazione e l'efficienza dell'organizzazione nei rapporti interni ed esterni (beneficiari, donatori pubblici e privati, partner, istituzioni), consolidando così una positiva reputazione dell'organizzazione con conseguenti benefici, anche di carattere economico. Il Codice Etico, inoltre, fissa standard di riferimento e norme di condotta che devono caratterizzare i processi decisionali dell'Organizzazione ed orientare i comportamenti della stessa. Il Codice, ufficialmente approvato dal C.d.A., costituisce quindi uno strumento volontario adottato dall'Organizzazione ed è un aiuto per tutti i dipendenti a comportarsi secondo corretti principi etici.

Cos’è la Compliance (DLGS n. 231/2001)?
Il Decreto legislativo 8.06.2001 n. 231 ha introdotto, per la prima volta nel nostro ordinamento, la previsione di una responsabilità personale e diretta dell'ente collettivo (intendendosi come tali sia gli enti forniti di personalità giuridica e le società e associazioni anche prive di personalità giuridica) per la commissione di una serie di reati da parte delle persone fisiche ad esso legate, che abbiano agito nell'interesse o a vantaggio dell'ente.
Il Decreto Legislativo 231/01 stabilisce le responsabilità del datore di lavoro e dell’azienda in caso di illeciti compiuti dai propri dipendenti. In tali casi il datore di lavoro può tutelarsi da azioni legali se può dimostrare di aver adottato ed efficacemente attuato un modello di organizzazione, gestione e controllo idoneo a prevenire reati della specie di quello verificatosi. Per essere compliant le organizzazioni devono sviluppare un Modello Operativo Gestionale (MOG) rispettoso delle disposizioni del decreto.

Cosa sono le Certificazioni?
Le certificazioni (IID -Istituto Italiano della Donazione, ISO 9001, SA8000 o altre) sono standard che prevedono e garantiscono l'effettivo monitoraggio dell'operato delle organizzazioni. Tramite la certificazione, viene conferita la licenza di utilizzo del marchio depositato, come richiedono le normative internazionali più attuali in materia.

Cos'è l'Ecosoc?
ECOSOC (Economic and Social Council) è il Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite che riconosce ad alcune organizzazioni uno Status Consultivo normale o speciale.

Cos'è il documento di Pianificazione Strategica Pluriennale?
Si tratta di un documento che definisce la strategia pluriennale di una organizzazione. Il documento stabilisce gli obiettivi da raggiungere in un dato periodo di tempo, il modo in cui raggiungerli e gli indicatori necessari alla loro misurazione.

Scheda 3 - Risorse umane


Contratto Accordo Collettivo Nazionale OSC/Sindacati
Si tratta dei contratti stipulati in conformità con l'accordo nazionale che regolamenta i rapporti di lavoro dei collaboratori coordinati e continuativi presso le Organizzazioni non Governative (ONG)/Organizzazioni della Società Civile (OSC). L’accordo ormai alla sua terza rielaborazione è frutto del dialogo tra le reti delle OCS e le sigle sindacali FeLSA CILS, NIdiL CGIL e UIL Temp stipulato ai sensi del D. Lgs. 81/2015 considerate le previsioni contenute nella Legge 81/2017.

Cosa si intende per contratto con P. IVA?
Il contratto a Partita Iva è una particolare forma di gestione retributiva e fiscale riservata ai lavoratori autonomi (consulenti, liberi professionisti, collaboratori).

Cosa si intende per contratto locale?
Il contratto locale è un contratto di lavoro subordinato alle leggi del Paese in cui l'Organizzazione è attiva ed implementa progetti.

La "Retribuzione lorda" è da calcolarsi mensilmente o annualmente?
I dati da inserire nelle voci "Retribuzione lorda più alta" e "Retribuzione lorda più bassa" si riferiscono alla retribuzione lorda annuale.

A che cosa si riferisce "full time" relativo alla voce "Retribuzione lorda più bassa"?
Si riferisce alla retribuzione lorde (annua) di un contratto a tempo pieno (Full time) anche di diversa tipologia (tempo indeterminato, tempo determinato, collaborazioni a progetto, ecc).
Non si riferisce quindi a:
  • Contratti part-time a tempo indeterminato o determinato
  • Contratti a progetto della durata inferiore ad un anno
  • Contratti di collaborazioni e/o collaborazioni occasionali
  • Pagamenti di consulenti a P. IVA

A cosa si riferisce Retribuzione lorda più alta/bassa Estero?
La retribuzione lorda più alta e più bassa Estero si riferisce alle tipologie contrattuali elencate nel paragrafo "Dati risorse umane all'estero" con esclusione dei contratti locali. In caso di assenza di personale espatriato inserire il numero ZERO "0" in entrambe i campi.

Cos'è il Servizio Civile Volontario e chi sono i Volontari in Servizio Civile?
Il Servizio Civile Nazionale, istituito con la Legge n. 64 del 6 marzo 2001 è un'opportunità messa a disposizione dei giovani dai 18 ai 28 anni di dedicare un anno della propria vita a favore di un impegno solidaristico inteso come impegno per il bene di tutti e di ciascuno e quindi come valore di coesione sociale. I volontari che scelgono di impegnarsi per dodici mesi nel Servizio Civile, scelgono di aggiungere un'esperienza qualificante al proprio bagaglio di conoscenze, spendibile nel corso della vita lavorativa, quando non diventa addirittura opportunità di lavoro. Il Servizio civile si può effettuare sia in Italia che all’estero.
La voce Volontari in Servizio Civile include anche altri tipi di volontariato civile strutturati dall’Unione Europea, in particolare il Servizio Civile Europeo e il volontariato EuropeAid.

Chi sono i Volontari Attivi?
Si definiscono attivi i volontari che nell’anno di riferimento hanno prestato servizio volontario e gratuito presso l'organizzazione anche in forma saltuaria e/o occasionale.

Cosa sono i Fondi Interprofessionali?
I Fondi Interprofessionali sono entità che nascono dall’associazione tra sindacati, sia di parte datoriale che dei lavoratori, e che hanno come finalità quella di promuovere attività di formazione professionale dei lavoratori tramite meccanismi di rimborso o gratuità per l’organizzazione. Tali fondi sono alimentati anche da un contributo che deve essere versato obbligatoriamente da tutti i datori di lavoro per ciascun dipendente, pari allo 0,30% della retribuzione dei lavoratori.

Scheda 4 - Obiettivi e attività


Cosa sono i "progetti implementati direttamente"?
I "progetti implementati direttamente" sono quei progetti implementati direttamente dall'organizzazione che è quindi responsabile della gestione e sostiene gli oneri del progetto.

Cosa sono i "progetti implementati attraverso partner locali"?
I "progetti implementati attraverso partner locali" sono quei progetti implementati da partner locali o da soggetti terzi e finanziati dall'organizzazione. In questo caso la gestione del progetto è a carico del partner locale che ne sostiene gli oneri.

Cosa sono i Paesi di intervento?
Sono i Paesi in cui l'organizzazione (con staff locale o espatriato) è attiva ed implementa progetti.

Cosa sono i settori di intervento?
I settori di intervento (advocacy, ambiente, sanità, diritti umani, educazione, acqua, ecc...) sono gli ambiti dove si concentrano maggiormente le attività dell'organizzazione. In caso di progetti multi settoriali, ogni progetto deve essere categorizzato secondo un solo settore di intervento predominante.

Cos'è la Valutazione di impatto?
La Valutazione di Impatto è quell'attività che permette di misurare e dare valore al cambiamento generato dalle attività di un ente o di un singolo progetto/programma, sia in termini economici che sociali.

Cos'è il Bilancio Sociale?
Il Bilancio sociale è uno strumento con il quale un'organizzazione rende conto ai portatori d'interesse (stakeholder) del proprio operato, rendendo trasparenti e comprensibili all'interno e all'esterno i programmi, le attività e i risultati raggiunti secondo modalità non evidenti nei tradizionali documenti e nelle tradizionali procedure di rendicontazione.
La riforma del Terzo Settore ne ha stabilito l’obbligo di redazione per le organizzazioni con bilanci superiori a 1 milione di euro. Nel 2019 il Ministero del lavoro e delle politiche sociali ha adottato le Linee guida per la redazione del bilancio sociale degli enti del Terzo settore (Decreto del 4 luglio 2019 – pubblicato nella GU n.186 del 9-8-2019). La raccolta dati di Open Cooperazione è strutturata in conformità con i dettami e le classificazioni di tali linee guida.

Scheda 5 - Situazione economico-finanziaria


Cosa sono gli oneri destinati alla missione?
Negli oneri destinati alla missione rientrano tutte quelle operazioni direttamente correlate alla missione. Gli oneri di missione comprendono:
  • Oneri connessi ad una o più attività di tipo istituzionale, compresi gli oneri logistici funzionali alla realizzazione delle stesse, come: acquisti, servizi, godimento beni di terzi, personale, ammortamenti, oneri diversi di gestione;
  • Costi di direzione e coordinamento di tali attività, ivi compresi gli oneri del personale specifico e la formazione del personale dedicato a questa attività.
Cosa sono gli oneri destinati alla struttura?
Gli oneri destinati alla struttura comprendono tutte le attività dell'organizzazione che garantiscono l'esistenza e la continuità della stessa, come: attività di direzione e conduzione, servizi amministrativi, gestione delle risorse umane, ecc...
Il totale dei costi di supporto generale deve comprendere tutti i costi che possono essere effettivamente e direttamente connessi ad una o più attività di supporto, quali: amministrazione, contabilità, controllo di gestione, gestione delle risorse umane, gestione dei sistemi informativi.
Gli oneri di supporto generale comprendono:
  • Oneri della presidenza, della direzione generale e degli organi amministrativi e statutari (assemblea, consiglio di amministrazione, organi di vigilanza e revisione, ecc...), quali: acquisti, servizi, godimento beni di terzi, personale, ammortamenti;
  • Oneri di amministrazione, contabilità, controllo di gestione, gestione delle risorse umane, gestione dei sistemi informativi, quali: acquisti, servizi, godimento beni di terzi, personale, ammortamenti;
  • Oneri per la formazione del personale dedicato a tale attività;
  • Oneri per certificazioni esterne;
  • Oneri relativi al centro studi e progettazione;
  • Quote di iscrizione alle organizzazioni di secondo livello a cui l'Associazione aderisce.
All'interno degli oneri di supporto generale sono compresi gli oneri strutturati, ovvero quegli oneri che fanno riferimento alla struttura e alle dotazioni degli uffici dell'Associazione:
  • Oneri di mantenimento delle strutture logistiche (uffici e sedi operative);
  • Utenze di energia e utenze telefoniche, qualora non vi sia una più analitica assegnazione dell'onere;
  • Hardware e software dei sistemi informativi di base (rete informatica, computer, assistenza e manutenzione software, ecc...);
  • Oneri della segreteria generica (centralino, logistica, ecc...);
  • Quote di ammortamento per le strutture, le attrezzature e gli automezzi di proprietà;
  • Imposte, con l'eccezione dell'Imposta sul Valore Aggiunto che, in quanto non detraibile, viene considerata tra gli oneri accessori del bene o servizio acquistato e quindi imputata alla categoria di attività a cui è imputato il bene o servizio.
Cosa sono gli oneri destinati alla raccolta fondi?
Le attività promozionali e di raccolta fondi sono svolte dall'Associazione per ottenere contributi ed elargizioni in grado di garantire la disponibilità di risorse finanziarie per realizzare attività funzionali e strumentali al perseguimento dei fini istituzionali. Nell'ambito di quest'area devono quindi trovare rappresentazione tutti gli oneri ed i proventi connessi allo sviluppo di attività ed iniziative promozionali di raccolta fondi.

Gli oneri di raccolta fondi sono tutti quegli oneri che possono effettivamente e direttamente essere connessi ad una o più operazioni di raccolta.

Gli oneri da attività promozionale e di raccolta fondi comprendono:
  • Oneri del personale specificatamente dedicato a tali attività;
  • Prestazioni professionali e acquisti di beni e servizi direttamente collegabili alle attività di raccolta;
  • Oneri della direzione e del coordinamento delle attività di raccolta;
  • Formazione del personale dedicato a tale attività.
  • Sotto la macro voce "oneri destinati alla raccolta fondi" vanno specificate le varie iniziative di raccolta fondi (eventi in piazza, concerti, mailing, ecc...) e promozionali (pubblicità di sensibilizzazione, ecc...) con il loro relativo costo che comporranno il totale della macro voce.

Chi sono i donatori privati?
Il termine "donatori privati" si riferisce ai singoli individui che volontariamente decidono di fare una donazione all'organizzazione.

Quali fondi bisogna indicare per donatori istituzionali, donatori istituzionali, aziende, Fondazioni e Chiese?
In questi campi dovranno essere indicati i totali raccolti dalle diverse categorie di donatori nell’anno di riferimento per il quale si stanno inserendo i dati (es. Per l’inserimento dati 2021 si inseriranno le entrate relative al 2021).

Cosa si intende per finanziatori pubblici?
I finanziatori pubblici comprendono Enti, Organizzazioni Internazionali e Governi che annualmente stanziano fondi destinati all'implementazione di progetti/programmi nell'ambito della cooperazione internazionale, in Italia o all'estero. Tra le più rilevanti ci sono il MAECI, l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, la UE, le Agenzie delle Nazioni Unite, ECHO e le autorità locali (Regioni, Provincie, Comuni).

Cos'è l'Elenco contributi pubblici incassati?
Come da Legge 124/2017 art.1, commi 125/129, si tratta dell'elenco dei contributi pubblici incassati nell'anno di riferimento dei dati come prescritto dalla normativa vigente in materia di trasparenza (es. dati 2021, elenco incassi 2021). È obbligatorio per le organizzazioni con bilancio superiore a 500.000 euro laddove i contributi incassati siano superiori a 10.000 euro complessivi.

Cos'è il bilancio certificato?
Il bilancio certificato è un bilancio che, dopo essere stato controllato (e certificato) da un soggetto esterno (revisore), risulta essere redatto correttamente e rappresenta fedelmente la situazione dell'organizzazione.

Cos'è la Certificazione di Bilancio?
La certificazione di bilancio è un procedimento grazie al quale il bilancio di una organizzazione viene controllato da un soggetto esterno al fine di verificare che esso corrisponda con le scritture contabili della stessa, rispetti le norme previste dalla legge per la redazione di tale documento e rappresenti in modo fedele la situazione dell'organizzazione. La certificazione di bilancio è effettuata da società specializzate -società di revisione- che sono iscritte in un apposito albo.

Cos'è la Relazione di Missione?
La Relazione di missione è un documento divenuto obbligatorio dal bilancio 2021 per Enti del terzo settore in regime “ordinario” – ovvero per quegli ETS che scelgono, o sono obbligati, ad adottare contabilità ordinaria. La Relazione di Missione descrive più dettagliatamente l’attività e gli obiettivi dell’attività sociale, ovvero descrive tutto ciò che non è rappresentato dai bilanci e dagli aspetti strettamente economico-finanziari.

Cos'è il Bilancio Economico?
Il bilancio economico è un documento contabile redatto annualmente dagli amministratori che riporta tutte le attività e le passività relative all'organizzazione, rappresenta la consistenza patrimoniale della società al termine di ogni esercizio e indica i relativi utili e perdite.

Cos'è la Relazione dell’Organo di Controllo?
La relazione si compone di un paragrafo introduttivo che identifica i conti sottoposti al vaglio dell’organo di controllo indicando quali sono stati i principi adottati ed esprimendo un giudizio sul bilancio che può avere dei rilievi in merito ai fatti di gestione e anche indicare una difformità e non coerenza tra la relazione sulla gestione redatta dagli amministratori ed i fatti rilevati di bilancio.